L’impegno e la passione sono due componenti che hanno contraddistinto Giuseppe Ingenito, con la partecipazione attiva alle edizioni dei carnevali dal 1990 fino al 1999. Protagonista assoluto per le sue idee e le sue capacità organizzative, collaborato da un gruppo di fedelissimi ragazzi, le cui finalità miravano nel coinvolgere centinaia di ragazzi che con costumi attinenti al tema del carro, sfilavano davanti alla struttura in cartapesta, impazzavano divertendosi sulle note di inni musicali esclusivi e divertenti. Il successo ed il prestigio di quegli anni scaturiva dal numero di giovani che un’associazione sapeva trascinare e coinvolgere rispetto a un’altra.

Anno 1990 gruppo mascherato "Cu sti tempi chi currinu"

Anno 1991 gruppo mascherato "Ammuttalu chi trasi"

Anno 1992 carro allegorico fascia B "Tocca tocca chi futtuna potta"

Anno 1993 carro allegorico fascia B "Ro...mani èun altro giorno si vedrà"

Anno 1994 carro allegorico fascia B "Su...posti pi tutti"

Anno 1995 carro allegorico fascia B "A sta...lama di Zorro"

Anno 1996 carro allegorico fascia B "Nozze d'oro"

Anno 1997 carro allegorico fascia B "L'importanti è partecipare"

Anno 1998 carro allegorico fascia A "La tribù di Pinna tisa"

Anno 1999 carro allegorico fascia A "La turri di milli iatti"

In seguito, con l'Associazione Smaniosa dal 2000 al 2011:

 Anno 2000 carro allegorico fascia A "E cento di queste maschere"

 Anno 2001 carro allegorico fascia A "Ma…sai chi sa…fari"

 Anno 2002 carro allegorico fascia A "Ma quanto mi costi"

 Anno 2003 carro allegorico fascia A "Mi sono innamorato di Moreno"

 Anno 2004 carro allegorico fascia A "A.A.A. primavera cercasi"

 Anno 2008 carro allegorico          "Peppe Nappa"

 Anno 2011 carro allegorico fascia A "Sicilia isola d’amuri"
 


ORGANIZZAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE

Si costituisce un gruppo di lavoro ognuno con specifiche mansioni e responsabilità con dovuto compenso.

Il direttore artistico dà le direttive e attribuisce i compiti ai vari operatori responsabilizzandoli. Gli operatori si classificano in relazione alle mansioni: passacarta, resinatori, operatori del polistirolo, zincatori, verniciatori, operatori della spugna, decoratori, fabbri., elettricisti, falegnami, operatori degli effetti scenici.
Il copionista, in base al tema trattato e all’allegoria coordina il lavoro del direttore artistico, del costruttore del carro, del coreografo e del musicista dando spunti e idee predisponendo un copione che spiega il tema e l’allegoria del carro allegorico.
Il copionista seleziona un gruppo di ragazzi per la recitazione che andranno a esibirsi sul palco della piazza Angelo Scandaliato in una delle serate della manifestazione.
Il coreografo in base alle direttive impartite dal copionista seleziona e coordina un gruppo di ragazzi che con balli e danze sulle note dell’inno e di altre musiche si esibiscono per le vie cittadine e sul palco.
Il coreografo con l’apporto delle idee del presidente, del copionista e dello stilista realizzano i cosiddetti “prototipi vestiti” che i capigruppo ed il gruppo indossano, coordinando anche il lavoro del gruppo delle sarte.
Il musicista, dietro direttiva del copionista che idea e scrive le parole, compone l'inno e le musiche del carro.

LA PRECISIONE ED I PARTICOLARI: PUNTI DI FORZA DELL'ASSOCIAZIONE

Nelle progettazioni delle strutture in cartapesta oltre a tener conto dell’allegoria e del tema trattato si dà massima e maggiore attenzione seguendo principi di scrupolosità, meticolosità e perfezione tecnica-fisica all’impostazione delle strutture in ferro legate agli effetti scenografici dei movimenti e all’impianto luci.
Nelle fasi di lavorazione del tondino di ferro, della creta e della cartapesta, si pone grande attenzione alla modellazione, al fine di ottenere un prodotto artisticamente unico ed originale.
I raffinati e caldi colori e le applicazioni decorative, completano e definiscono le opere in cartapesta e valorizzano ulteriormente le opere realizzate.